A proposito dell'Associazione Teatrale Trentina Interculturale
L’Associazione Teatrale Trentina Interculturale (A.T.T.I.) nasce nel 2012 in Valle dei Laghi con il principale obiettivo della promozione e diffusione dello spettacolo dal vivo. L'associazione realizza produzioni teatrali ma si occupa anche di formazione a tutti i livelli in campo culturale e sociale. A.T.T.I. è così frutto del connubio tra la competenza di professionisti nel settore teatrale e i saperi locali, per dialogare con il territorio, viverlo attivamente e coglierne le potenzialità.
Il progetto "The Staff"
Innovare significa anche pensare a un'educazione diversa, in cui l’arte possa diventare non solo un mezzo di intrattenimento ma anche un’occasione di crescita e di riscatto personale e sociale.
Il progetto “The Staff” nasce nell’ambito del programma biennale "Diversamente a teatro" volto all'inserimento lavorativo – nel settore teatrale – di alcuni giovani portatori di disabilità cognitive del territorio della Valle dei Laghi. Nel primo anno gli allievi, grazie ad un corso di formazione, hanno imparato a ricoprire le funzioni di addetti bar, biglietteria, guardaroba e maschere. Nel secondo anno è stato aperto il Caffe Culturale The Staff con lo scopo di offrire un'opportunità di lavoro continuativa e indipendente dalla programmazione teatrale, nonché di dare alla comunità un nuovo luogo di aggregazione. Gli utenti vengono inseriti senza distinzione contrattuale o di livello economico rispetto agli altri lavoratori del teatro. Questo favorisce una reale e completa integrazione dei ragazzi, che non si sentono "diversi" ma parte integrante del team di lavoro.
Risultati
Dei 7 destinatari iniziali del programma, 4 hanno scelto di proseguire la propria esperienza lavorativa con l’Associazione. Per il 2015 sono previsti 2 ulteriori inserimenti. I ragazzi offrono alla struttura grandi professionalità, passione ed entusiasmo. L’investimento formativo si è dunque rivelato fruttuoso anche sul piano del risultato aziendale. Le iniziative connesse all'attività del caffè culturale, inoltre, hanno consentito il progressivo raggiungimento di un pubblico normalmente distante dal teatro (giovani adolescenti).
L'inserimento di utenti disabili come lavoratori nel settore dei servizi teatrali è innovativo nel contesto italiano, dove normalmente il coinvolgimento nell'ambito teatrale avviene per iniziative di carattere artistico e culturale o, per i teatri più grandi, nell'ambito degli obblighi di legge per posizioni non qualificate.