L’invecchiamento della popolazione, con la crescita del rapporto tra cosiddetti anziani (65enni e oltre) e totale della popolazione, è in atto da alcuni decenni e coinvolge la maggior parte dei Paesi dell’Unione Europea. Il fenomeno, destinato ad accentuarsi, coinvolge in maniera significativa l’Italia che ha un tasso di natalità tra i più bassi d’Europa ed un’età media tra le più elevate, grazie ad un’alta aspettativa di vita.
Fondazione Sodalitas affianca le imprese associate realizzando ricerche, incontri di networking e tavoli di lavoro per approfondire le politiche con cui le imprese gestiscono i lavoratori lungo tutto l’arco della vita lavorativa, dall’Age Management allo smart working, alla promozione della salute.
Nel 2018 è stata realizzata con GfK e Università Cattolica del Sacro Cuore la ricerca “Age Management. Politiche aziendali per una gestione sostenibile delle risorse umane” per verificare le attuali evoluzioni delle politiche di gestione delle risorse umane.
La ricerca ha indagato le politiche di Age Management rivolte ai segmenti dei lavoratori Junior (under 30), Middle age (30-50), Senior (over 50) con l’obiettivo di: mappare le politiche concretamente attuate dalle imprese, individuando le differenze in relazione alle tre fasce di età; analizzare i benefici di tali iniziative e indagare le percezioni degli HR manager sui diversi segmenti di lavoratori.
RETHINKING CAREERS
Tra le attività dedicate alla Lifelong Employability è stato realizzato il progetto “RETHINKING CAREERS: How to deal with longer working lives in HR processes”, per l’innovazione dei processi HR nell’affrontare l’allungamento dell’età lavorativa.
L’iniziativa è stata lanciata da CSR Europe, Fondazione Sodalitas e un network di partner nazionali e internazionali, con cui è stato messo a punto il Lifelong Employability Assessment Tool, per valutare la capacità delle imprese di integrare nella gestione delle risorse umane una prospettiva che includa l’allungamento della vita lavorativa.