La Fabbrica: la ricerca sulla didattica a distanza nell’emergenza Covid-19

La Fabbrica ha condotto la ricerca “Fare scuola da casa a casa”

Dal mese di marzo, causa emergenza epidemiologica e chiusura degli edifici scolastici, i docenti delle scuole di ogni ordine e grado si sono attivati per la didattica a distanza (DAD). Un contesto eccezionale che ha obbligato la scuola italiana a una full immersion digitale, superando in tempi accelerati il gap digitale che le veniva imputato. Dato questo scenario, La Fabbrica – impresa associata a Fondazione Sodalitas -  ha posto ai docenti una serie di domande, finalizzate a raccogliere informazioni dalla testimonianza di chi si è dovuto mettere in gioco sul campo:

  • Quali aree di debolezza e punti di forza hanno riscontrato nella pratica di DAD
  • Come questa occasione irripetibile ha modificato i loro punti di vista didattici
  • Quali prospettive ha aperto per il futuro del rapporto pedagogico con gli allievi e dell’interazione

Gli intervistati sono docenti di ogni grado scolastico che in tutta Italia utilizzano i servizi didattici di scuola.net, il portale riservato ai docenti dell’azienda di comunicazione educativa La Fabbrica. I 1072 docenti che hanno risposto, autoselezionati, sono espressione della grande varietà di situazioni scolastiche presenti in Italia dall’infanzia alle superiori: docenti attivi in situazioni socialmente privilegiate o, all’opposto, di frontiera, in piccoli paesi o nelle grandi metropoli, al centro o in periferia, a nord, al centro, al sud o nelle isole.

Il questionario La Fabbrica mirava ad essere una traccia che permettesse a tutti i docenti di esprimere il proprio vissuto in questo periodo di emergenza, l’eredità che questa esperienza di DAD integrale ha lasciato sul loro “comportamento” didattico futuro. Il valore maggiore di questa indagine voleva essere, ed è stato, nell’ampiezza degli spazi di libero commento, puntualmente riempiti con una massa di più di milletrecento frasi: lunghi ragionamenti, proposte, battute, espressioni icastiche.

L’integrale della ricerca, con i dati complessivi e la suddivisione per gradi scolastici, è consultabile sul portale didattico scuola.net.

Spero che questa indagine abbia uno scopo di promozione per una seria riflessione sulla didattica nella scuola a prescindere dal periodo di emergenza che stiamo vivendo” ha affermato Daniele Tranchini, Amministratore Delegato La Fabbrica S.p.A.

Luigi Ballerini medico, psicoanalista e scrittore per ragazzi, ha commentato: “L’indagine ha fatto emergere con chiarezza quanto i docenti abbiano vissuto il contesto emergenziale, in cui il digitale rappresentava l’unica evidente soluzione possibile, come una verifica e una sfida. Il dato più costante e clamoroso che emerge dai commenti, anche laddove non richiesto dall’indagine, è l’evidenziazione dell’importanza del rapporto fra studente e docente che, seppur surrogato e compensato dall’utilizzo dei mezzi digitali, ha dimostrato il bisogno e l’urgenza di una presenza fisica per esprimersi in tutta la sua potenzialità. Sono emersi valori legati propriamente alla relazione educativa che vengono a perdersi senza la didattica in presenza e valori di raggiungimento e nuova interazione con gli studenti acquisiti proprio grazie alla didattica a distanza. C’è un prezioso di più di sapere e di esperienza che deriva dalla sperimentazione, forzata e non sistematica, che è appena stata condotta: il digitale non basta di per sé, ma svolge un ruolo utile e fruttuoso. Allo stesso modo non sostituisce la didattica tradizionale, ma la integra.”

I commenti degli insegnanti evidenziano sia le difficoltà e limiti riscontrati nella didattica a distanza, sia le opportunità e i vantaggi che ha offerto e che può offrire anche in futuro: “La DAD non deve essere accantonata, ma coesistere accanto ai metodi di didattica tradizionale”, ha affermato uno dei docenti che hanno partecipato all’indagine.

In conclusione, questi gli elementi dell’”eredità positiva” della didattica a distanza: la consapevolezza sociale della centralità della scuola e del ruolo docente, il rinnovo sul campo del patto formativo tra scuola e famiglia, il feedback sulla necessità di potenziamento delle skill personali degli studenti, una didattica consolidata che integra presenza fisica/presenza digitale e l’intervento attivo dell’extrascuola a sostegno della didattica.

 

 

www.lafabbrica.net

www.scuola.net


La Fabbrica ha condotto la ricerca “Fare scuola da casa a casa” sulla didattica a distanza nell’emergenza Covid-19, ponendo ai docenti una serie di domande finalizzate a raccogliere informazioni dalla testimonianza di chi si è dovuto mettere in gioco sul campo.