Coronavirus ed emergenza alimentare: l'intervento di Progetto Arca

A fianco di persone senza dimora, famiglie e anziani in grave difficoltà economica

Fondazione Progetto Arca onlus – organizzazione di prossimità di Fondazione Sodalitas – da 26 anni porta aiuto a persone che si trovano in stato di grave povertà ed emarginazione. Attualmente sta assistendo 600 persone senza dimora lungo le strade di Milano, Roma e Napoli, oltre 1.000 persone nelle sue strutture di accoglienza milanesi e 1.000 famiglie in grave difficoltà economica. Ha attivato la campagna di raccolta fondi Proteggiamoli per sostenere le spese straordinarie che sta affrontando per dotare i suoi operatori, medici, infermieri e volontari dei necessari dispositivi di protezione individuale, potenziare le Unità di strada che ogni giorno portano cibo e presidi igienico-sanitari alle persone senzatetto e incrementare la fornitura di pacchi viveri e presidi igienico-sanitari che distribuisce a famiglie e anziani poveri over 65.

Iniziative sul territorio per soddisfare nuovi bisogni

Fondazione Progetto Arca onlus sta affrontando l’emergenza sanitaria e sociale in corso attraverso misure straordinarie di pronto intervento a sostegno delle fasce più deboli della popolazione.

Dalla dotazione di dispositivi sanitari per proteggere la salute dei suoi operatori, medici, infermieri e volontari, alla sanificazione delle strutture di accoglienza che hanno continuato a garantire tutti i servizi nel rispetto delle indicazioni di prevenzione fornite dal Governo mirate a ridurre la diffusione del contagio da COVID 19;  dal potenziamento delle Unità di strada per portare cibo, assistenza e conforto alle persone senzatetto, le più esposte ai rischi del contagio, alla fornitura rafforzata di pacchi viveri per gli anziani e le famiglie in grave difficoltà economica che chiedono aiuto per mangiare.

Iniziative in corso

Un nuovo potenziamento delle attività a sostegno delle persone senza dimora e delle famiglie più fragili è stato deciso e avviato da Fondazione Progetto Arca per far fronte alla nuova emergenza emersa in questo periodo di allarme sanitario e lockdown totale: l’emergenza alimentare.


Fondazione Progetto Arca ha potenziato la distribuzione di cibo che offre alle persone senza dimora con le sue Unità di strada di Milano, Roma e Napoli. Sacchetti alimentari vengono distribuiti per garantire i 3 pasti quotidiani a chi in questo momento, per via della chiusura obbligata di molte mense e servizi, ha difficoltà a trovare da mangiare.

In risposta alle continue e nuove richieste di aiuto alimentare, la Fondazione sta intensificando anche la fornitura di pacchi viveri consegnati dai volontari a casa delle famiglie più fragili che in questo momento, con la paralisi di molti lavori, lo sono diventate ancora di più.
L’obiettivo è raddoppiare il servizio, passando da 500 a 1.000 famiglie raggiunte ogni mese.

Necessità per poter continuare a erogare servizi

Fondazione Progetto Arca ha bisogno dell’aiuto di tutti per raddoppiare il sostegno alimentare alle famiglie e agli anziani che non riescono più a fare la spesa.

È possibile sostenere la Fondazione donando per la campagna di raccolta fondi #Proteggiamoli a questo link: https://emergenzaalimentare.progettoarca.org/

 

 

 

Fondazione Progetto Arca onlus dal 1994 opera a Milano, Roma e Napoli nel dare sostegno a persone senza dimora e famiglie in difficoltà economica e abitativa, fornendo loro assistenza primaria attraverso il servizio di unità di strada, ospitalità in centri di accoglienza o appartamenti, fornitura di pacchi viveri e accompagnamento sul medio-lungo periodo nel difficile cammino di riacquisizione della propria indipendenza emotiva, sociale ed economica.

www.progettoarca.org

 

 

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Fondazione Progetto Arca onlus assiste 600 persone senza dimora di Milano, Roma e Napoli, oltre 1.000 persone nelle sue strutture di accoglienza e 1.000 famiglie in difficoltà economica. Ha attivato la raccolta fondi Proteggiamoli per sostenere le spese per i dispositivi di protezione individuale, potenziare le Unità di strada e incrementare la fornitura di pacchi viveri e presidi igienico-sanitari.