Coronavirus: l'impegno di Bambinisenzasbarre

Con Telefono Giallo supporto psicologico e relazionale per i familiari di genitori detenuti

Come dico a mio figlio che non può vedere il genitore detenuto per un tempo indefinito? Come lo aiuto a trascorrere questo lungo tempo di separazione? Cosa faranno altri bambini nella stessa situazione?

Sono solo alcune delle domande a cui Bambinisenzasbarre – organizzazione di prossimità di Fondazione Sodalitas – risponde attraverso il servizio Telefono giallo per comunicare oltre le sbarre, un supporto psicologico e relazionale per i familiari (adulti e bambini) di genitori detenuti, per fare si che chi resta a casa nel rispetto dei decreti determinati dall’emergenza Coronavirus, non si senta solo e isolato.

Iniziative sul territorio per soddisfare nuovi bisogni

L’emergenza Covid-19 incide sulle nostre relazioni e i contatti tra le persone care, ancor di più nel complesso ambiente di riferimento che è il carcere.

Per questo, nel rispetto del decreto IoRestoACasa, Bambinisenzasbarre potenzia il servizio di supporto telefonico Telefono Giallo per le famiglie di persone detenute e lo attiva anche per i bambini figli di genitori detenuti.

Grazie ad operatori specializzati, il servizio è attivo dal lunedì al venerdì dalle 10:00 alle 18:00 per ascolto, supporto psicologico e risposte specialistiche a coloro che si trovano ad affrontare questa difficile fase.

Per i familiari è una possibilità di non sentirsi soli e di ragionare insieme a specialisti sulle risposte da dare alle difficili domande che ogni giorno i figli pongono; per i bambini è l’opportunità di costruire una comunità virtuale con scambio di bisogni e consigli, che potrà diventare appena possibile un vero e proprio gruppo di auto mutuo aiuto.

Per contattare Telefono Giallo:

Il servizio Telefono Giallo si avvale dell’esperienza e delle competenze del gruppo di psicologi di Bambinisenzasbarre, acquisite in 15 anni di buone pratiche presso gli Istituti penitenziari della Lombardia e in rete sul territorio nazionale.

 

 

L’associazione Bambinisenzasbarre è impegnata nella tutela dei bambini figli di persone detenute. Lavora da 15 anni per dare sostegno psicopedagogico ai genitori detenuti e ai figli, colpiti dall’esperienza di detenzione di uno o entrambi i genitori. 

www.bambinisenzasbarre.org

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Bambinisenzasbarre – organizzazione di prossimità di Fondazione Sodalitas – offre un supporto psicologico e relazionale per i familiari (adulti e bambini) di genitori detenuti, per fare si che chi resta a casa nel rispetto dei decreti determinati dall’emergenza Coronavirus non si senta solo e isolato attraverso il servizio Telefono giallo per comunicare oltre le sbarre.