
Arché - organizzazione di prossimità di Fondazione Sodalitas - ha attivato dei progetti appositamente per dare una risposta alla crisi sociale indotta dall’emergenza sanitaria.
Iniziative sul territorio per soddisfare nuovi bisogni
I progetti attivati appositamente per rispondere all'emergenza sono:
- Arché con te - Servizio spesa e farmaci a domicilio, all’interno dell’iniziativa Milano Aiuta
- SmartTogether: interventi di supporto a nuclei familiari con figli e a minori in comunità e affido in situazioni di particolare difficoltà a causa dell’emergenza in corso
- AAA (Arché Aiuta Adesso): supporto telefonico a chi è in difficoltà nella compilazione di domande di sostegno al reddito, anche attraverso la rete di Milano Aiuta (020202), o nell’individuazione dei servizi attivi sul territorio milanese.
Sono stati, inoltre, messi a disposizione dei Servizi Sociali del Territorio della Città Metropolitana alcuni monolocali della nuova Corte di Quarto per accogliere sia persone che hanno bisogno di isolamento e non hanno dove stare, sia per accogliere i medici dell’ospedale Sacco.
È stato poi attivato un servizio di monitoraggio continuo delle famiglie in situazioni critiche sia per l’infezione, ma anche e soprattutto per la perdita del lavoro e con conseguenti bisogni economici urgenti.
Ulteriori servizi pianificati
Il momento di emergenza pone Arché di fronte alla necessità di un Monitoraggio continuo dei bisogni sia presso le strutture ospedaliere con cui collabora sia presso le comunità e le famiglie assistite, per raccogliere i bisogni (che si modificano giorno per giorno) e per progettare di conseguenza azioni di supporto specifiche.
Arché sta, inoltre, definendo con gli ospedali nuove azioni da intraprendere a sostegno delle mamme Covid-19 positive ricoverate, dimesse o che hanno appena partorito afferenti alle strutture ospedaliere con le quali collabora sul territorio milanese.
Criticità indotte da Covid-19 nell’erogazione dei servizi
L’emergenza sanitaria COVID-19 ha influito in maniera incisiva sulle attività ordinarie di Arché. Ciò ha comportato un’immediata riorganizzazione del lavoro a sostegno degli utenti dei suoi progetti. Ha quindi dovuto riadattare le sue attività velocemente con le seguenti modalità:
- proseguire alcune progettualità (interventi a domicilio con minori, sostegno delle accoglienze in appartamenti, progetti sul territorio e attività di supporto) attraverso una relazione costante con il telefono o, ove possibile, attraverso via telematica e con l’ausilio di strumenti digitali;
- sospendere i progetti all’interno delle strutture ospedaliere ma mantenere il più possibile un contatto quotidiano con le famiglie seguite e un confronto costante con i referenti dei servizi sociali e sanitari per la raccolta di bisogni specifici.
Necessità urgenti per poter continuare ad erogare i servizi:
In questo momento di emergenza, per poter svolgere in modo corretto le sue attività, Arché ha l’urgente necessità di:
- reperire sussidi DPI, in particolare mascherine, guanti e disinfettanti per la persona e per gli ambienti, da mettere a disposizione degli operatori delle comunità e per le famiglie assistite.
- Reperire beni per la prima infanzia (pannolini, latte in polvere, pappe...) e farmaci da banco.
Fondazione Arché nasce nel 1991 a Milano su iniziativa di padre Giuseppe Bettoni per rispondere all’emergenza dell’HIV pediatrico. Oggi accompagna i bambini e le famiglie vulnerabili nella costruzione dell’autonomia sociale, abitativa e lavorativa offrendo servizi di supporto e cura. È presente con i suoi progetti a Milano, Roma e San Benedetto del Tronto. Ha attivi i seguenti progetti e servizi: due Comunità residenziali per minori con madri , 11 appartamenti per la semi-autonomia, La Corte di Quarto per l’accoglienza di nuclei fragili , Assistenza educativa minori, Progetti In Ospedale, il Progetto Per Mano a Milano e Roma - per l’accompagnamento di bambini e famiglie fragili e Progetti di prossimità sul territorio, per l’accompagnamento a famiglie con disagio.
www.arche.it
Arché attiva progetti appositi per l’emergenza: spesa e farmaci a domicilio, supporto a famiglie e minori in difficoltà, sostegno telefonico; mette, inoltre, a disposizione appartamenti per i medici e persone che hanno bisogno di isolamento e attiva un servizio di monitoraggio continuo delle famiglie.