Coronavirus: l’impegno di Cooperativa Comunica

Cooperativa Comunica propone un servizio gratuito e pianifica le attività per il dopo epidemia

La Cooperativa Comunica – organizzazione di prossimità di Fondazione Sodalitas – propone un servizio gratuito sul web con attività laboratoriali, ripensa le proprie attività estive, progetta di coinvolgere bambini e ragazzi iscritti alle attività nella produzione di racconti illustrati a più mani con l’intenzione di avviare una raccolta fondi e partecipa alla progettazione di un supporto per famiglie e bambini per la fase successiva all’emergenza.

Iniziative sul territorio per soddisfare nuovi bisogni

Per mantenere un contatto con i bambini e i ragazzi che normalmente frequentano i servizi, la Cooperativa Comunica sta proponendo sui propri social e su una pagina del  proprio sito web un servizio gratuito chiamato “gioca e impara con Comunica”, nel quale attraverso dei video tutorial i suoi esperti propongono delle attività laboratoriali da fare in casa guidati passo per passo. Lo stile utilizzato per i video è stato improntato all'accoglienza e alla serenità, dando risalto al sorriso del volto e alla gestualità.

Criticità indotte da Covid-19 nell’erogazione dei servizi

Le disposizioni governative per affrontare il Covid-19 hanno bloccato fin dall'inizio dell'epidemia, 28 febbraio, le attività principali, svolte in collaborazione con le scuole e all'interno degli istituti scolastici stessi. Nel giro di dieci giorni la sospensione ha toccato tutte le altre attività (ad eccezione di una collaborazione con il carcere minorile di Treviso). Oltre a questo, preoccupa il dopo epidemia perché una parte elevata del fatturato di Comunica è dato dalle attività ricreative estive  che rischiano di non essere attivate o di partire con numeri di iscritti molto più bassi. Si sta ripensando, quindi, la proposta estiva, attuata di solito con una prevalenza di attività in grande gruppo, progettando delle attività specializzate da proporre in piccoli gruppi  (8-15 bambini). Una difficoltà ulteriore è rappresentata dal danno economico subìto dalle famiglie che, quindi, saranno meno disponibili a iscrivere i bambini. Le proposte in piccoli gruppi hanno costi di personale e, soprattutto, di attrezzature più alti rispetto a quelle in grandi gruppi.  Anche lo spostamento di tali gruppi di bambini ha un costo elevato, non disponendo Comunica di mezzi propri.

Necessità urgenti per poter continuare ad erogare i servizi

Per continuare a mantenere un contatto attivo con i bambini e i ragazzi in questo momento difficile per la loro crescita, Comunica ha bisogno di potenziare hardware e software a disposizione dei soci per permettere a tutti di realizzare nuovi tutorial per i bambini, ma soprattutto di interagire direttamente con loro nella proposta delle attività. Nella prospettiva estiva, Comunica dovrebbe dotarsi di alcuni furgoni a 9 posti per poter spostare i bambini e i ragazzi iscritti alle attività in piccoli gruppi che si terranno in luoghi specializzati spesso lontani dalla città (es: aziende agricole, studi d'arte, oasi naturali, ...). 

Iniziative in corso o pianificate a breve

L'obiettivo a breve termine è quello di coinvolgere come protagonisti i bambini e i ragazzi iscritti alle attività, circa 2000, nel produrre dei racconti illustrati a più mani. A chi aderirà alla proposta sarà chiesto di inventare un supereroe anti-coronavirus. Lo potranno descrivere, disegnare, recitare o realizzare con le più diverse tecniche manuali e creative. A partire da questi personaggi, i nostri esperti svilupperanno nel web una storia a puntate che coinvolgerà tutti i supereroi inventati dai bambini e dai ragazzi. L’intenzione è quella di trasformare successivamente questa storia in un libro illustrato da donare in cambio di una piccola offerta. La scelta della destinazione dei soldi raccolti sarà fatta coinvolgendo i veri supereroi del corona virus, ovvero tutte le persone che stanno continuando a lavorare in questo momento (medici, infermieri, commesse, trasportatori, forze dell'ordine, aziende agricole, alimentari, …). Per poter completare questa idea, alla cooperativa serve un supporto hardware e software e , soprattutto, la disponibilità alla stampa del libro.

In collaborazione con altre realtà simili, si sta progettando e attivando un supporto alle famiglie e ai bambini non tanto per il momento attuale, ma per quello successivo della fine della quarantena in cui. dopo settimane a contatto continuo con i genitori, i bambini si troveranno improvvisamente da soli.

 

 

 

Comunica è una cooperativa sociale che si occupa principalmente dell'educazione  dei minori attraverso attività formali quali doposcuola, tempo integrato, laboratori didattici e integrazioni curricolari, realizzate in collaborazione con gli istituti scolastici e i comuni del territorio, e attività informali come centri ricreativi estivi e progetti giovani. Nata nel 2002, Comunica è cresciuta rapidamente e al momento conta circa 80 dipendenti, diversi collaboratori e una decina di soci volontari.

www.cooperativacomunica.org

Condividi:
La Cooperativa Comunica propone un servizio gratuito sul web con attività laboratoriali, ripensa le proprie attività estive, progetta di coinvolgere bambini e ragazzi iscritti alle attività nella produzione di racconti illustrati a più mani con l’intenzione di avviare una raccolta fondi e partecipa alla progettazione di un supporto per famiglie e bambini per la fase successiva all’emergenza.