Giovedì 10 ottobre, Milano – Nel contesto de Il Salone della CSR e dell’innovazione Sociale, si è tenuto un evento organizzato da Fondazione Sodalitas, intitolato Sostenibilità sociale d'impresa: leva di attrazione e sviluppo competitivo. Il panel ha sottolineato l’importanza della sostenibilità sociale e del suo ruolo chiave nelle scelte lavorative dei giovani. Le aziende che investono in politiche sostenibili, benessere dei dipendenti e inclusione, attraggono talenti e migliorano competitività e reputazione. In un contesto ricco di sfide demografiche e digitali, la sostenibilità sociale d’impresa è una leva strategica per rispondere alle aspettative delle nuove generazioni.
Sul palco hanno parlato Alessandro Beda, Consigliere, Fondazione Sodalitas, che ha introdotto il lavoro di ricerca svolto dall’Osservatorio Sodalitas sulla Sostenibilità Sociale d’Impresa. I dati emersi dalla ricerca, presentati da Paolo Anselmi, Presidente, WaldenLab, hanno evidenziato come la dimensione sociale acquisisca sempre più importanza per aziende e lavoratori. Il benessere e le politiche a sostegno del lavoratore sono elementi cruciali per attirare i giovani talenti.
Politiche di affiacamento ai giovani talenti sono essenziali per accompagnare i nuovi lavoratori in un percorso di introduzione aziendale. Edison, impresa associata a Fondazione Sodalitas, ad esempio con il progetto Young Community coinvolge e guida il personale per 3 anni dall'inserimento dell'azienda, ma non solo. Elena Guarnone, Head of sustainability, ha raccontato anche del progetto Piano Casa, una misura di sostegno volta a offrire una casa in comodato d'uso a costi calmierati ai dipendenti. Una scelta importante per incoraggiare i lavoratori a scegliere Edison.
Francesca Laporta, Associate Director Corporate Responsibility&Sustainability, EY, impresa associata a Fondazione Sodalitas, ha raccontanto la propria esperienza. L’età media dei lavoratori di EY è di circa 30 anni, il che permette un punto di vista privilegiato sulle tendenze e preferenze giovanili, che sottolineano quanto l’aspetto di sostenibilità sia stato centrale a livello lavorativo. Infatti, in EY, la possibilità di fare volontariato di competenza si è dimostrata una leva di attrazione preziosa per i giovani talenti.
Anche Sanofi, impresa associata a Fondazione Sodalitas, ha portato la propria esperienza sul palco del Salone CSR. Elena Peron, People Excellence TA & TM Partner ha condiviso alcune iniziative volte a rendere l’azienda più attraente nei confronti dei giovani. Sanofi cura l’aspetto sociale partendo da processi di recruitment veloci, etici, informati e valoriali. Questo perché le nuove generazioni hanno a cuore la dimensione legata a wellbeing, inclusion, learning, e danno un grande valore policy e benefit che permettono un buon worklife balance, come ad esempio smart-working, permessistica integrativa o parental leave.
Nell’era degli ESG, “Reputazione” e “Sostenibilità” sono strettamente interconnesse. Questo quanto emerso dall’intervento di Cristina Risciotti, Senior Business Advisor – Corporate, Financial & Professional Services, Omnicom PR Group, impresa associata a Fondazione Sodalitas. Risciotti ha discusso le sfide della doppia materialità e della rilevanza della comunicazione con gli stakeholder nel quadro della stretta interconnessione tra reputazione e sostenibilità.
Il panel ha visto 4 aziende associate portare sul palco del Salone della CSR le proprie esperienze, in un confronto vivace e ricco di spunti