Covivio: VOLONTARIATO AZIENDALE: L'IMPEGNO NEI SOCOVIVIO DAYS 2024

Un’iniziativa per condividere competenze e favorire la conoscenza delle realtà del terzo settore

Dal 10 al 19 settembre 2024 la popolazione di Covivio in Italia ha avuto la possibilità di partecipare alla terza edizione dei “Socovivio Days”, giornate di volontariato aziendale, organizzate presso alcune realtà del terzo settore vicine alla Fondazione Covivio, che rappresentano un’occasione unica per unire la vocazione alla solidarietà del Gruppo alle finalità di team building. Lo scopo dell’iniziativa è duplice: da un lato, consentire ai dipendenti di condividere le proprie competenze e il proprio know-how, nonché un modo per sviluppare competenze trasversali che impattano anche sulla produttività; dall’altro, favorire la conoscenza delle realtà del terzo settore sensibilizzando le persone alla partecipazione a iniziative future anche in forma autonoma e individuale.

Rispetto agli anni precedenti, l’edizione 2024 ha visto il coinvolgimento di un numero maggiore di realtà nonprofit (5 rispetto a 2 del 2023) che, a loro volta, hanno proposto numerose attività (7 in totale) nell’arco dei nove giorni.
In particolare, a Milano c'è stato un laboratorio di lavorazione alimentare condotto dal team di “Bum – buoni un mondo”. Bum è il nuovo panificio, pastificio e pasticceria del Gruppo L'Impronta, realtà del terzo settore che la Fondazione Covivio sostiene da diversi anni, nato con l’obiettivo di promuovere l’inclusione lavorativa e sociale di persone fragili in contesti formativi e professionalizzanti.

Insieme a Equa Cooperativa Sociale, sempre nel capoluogo lombardo, hanno potuto prestare volontariato presso le diverse strutture gestite dalla Cooperativa come la Comunità per Minori “Casa Baobab”, la casa per anziani “Grace Barona” e il centro per adulti con disabilità “Casa Gerico”. Equa Cooperativa Sociale opera da anni nel territorio di Milano proponendo e progettando servizi socio-educativi, assistenziali, sanitari e di accoglienza.

A Roma, i Socovivio Days hanno visto il coinvolgimento di tre realtà del terzo settore: Centro Astalli, Fondazione Francesca Rava e Associazione KIM. Con Centro Astalli, sede italiana del Jesuit Refugee Service che la Fondazione Covivio supporta dallo scorso anno a livello europeo, le persone di Covivio hanno potuto passare una mattinata presso la casa-famiglia del Centro Pedro Arrupe.

Mentre con Fondazione Francesca Rava, che supporta l’infanzia e l’adolescenza in condizioni di disagio ed è già da anni sostenuta dalla Fondazione, si è svolta un’attività di imbiancatura degli spazi interni dell'Istituto Penale per minorenni - Casal del Marmo.
 Infine, nell’iniziativa organizzata con Associazione KIM, che dal 1997 si occupa di accoglienza, tutela e ospedalizzazione di minori italiani o stranieri, gravemente ammalati, hanno potuto prestare volontariato presso la casa-famiglia “La Casa di KIM” che accoglie nuclei monofamiliari mamma-bambino per tutto il periodo necessario alle cure.

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Rispetto agli anni precedenti, l’edizione 2024 ha coinvolto un numero maggiore di realtà nonprofit che con numerose attività nell’arco dei nove giorni

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