Sono più di 11.600 gli studenti delle scuole superiori italiane che quest’anno hanno partecipato all’indagine “La Parola ai Giovani”, realizzata da Ipsos per Fondazione Conad Ets, nell’ambito della terza edizione del Progetto Scuola promosso in collaborazione con Unisona Aps. Un sondaggio che rappresenta una delle rilevazioni più ampie realizzate sul vissuto delle nuove generazioni in Italia, e che restituisce un quadro fedele e profondo dello stato d’animo, dei valori, delle relazioni, delle paure e delle aspirazioni dei giovani, dando loro la possibilità di raccontarsi e di orientare concretamente le future attività formative e sociali della Fondazione.
“Vogliamo partire dai ragazzi per costruire percorsi di crescita che siano realmente efficaci e pertinenti. Per farlo è necessario ascoltarli, senza filtri”, spiega Maria Cristina Alfieri, Segretario Generale e Direttrice di Fondazione Conad ETS.
IL PROGETTO SCUOLA: EDUCAZIONE CIVICA E ASCOLTO ATTIVO
Grazie alla collaborazione con Unisona Aps, specializzata nella realizzazione di eventi in live streaming, Fondazione Conad ETS ha sostenuto un progetto innovativo di educazione civica, raggiungendo in tre edizioni più di 450mila studenti in oltre 3mila istituti italiani. Con il Progetto Scuola, Fondazione Conad ETS ha offerto a migliaia di ragazzi delle scuole superiori di tutta Italia la possibilità di accedere gratuitamente a giornate di riflessione su importanti tematiche sociali, condotte da riconosciuti protagonisti dell’impegno civile, culturale e scientifico, coinvolgendoli in eventi tematici, film, materiali didattici e momenti di dialogo. Gli appuntamenti del Progetto Scuola hanno infatti l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni sui grandi temi d’attualità, per suscitare nei ragazzi la voglia di comprendere il presente, ponendosi sempre nuove domande e diventando attori del cambiamento sociale.
Gli appuntamenti 2025, patrocinati dal Ministero dell'Istruzione e dal Comune di Milano, hanno registrato un grande successo e coinvolgimento sia dei ragazzi presenti alla diretta da Milano, sia delle migliaia di studenti collegati in streaming dalle loro classi e dalle sale cinematografiche di tante città: ad ogni evento in live streaming erano collegati dai 30 ai 50mila, con picchi anche di 80mila ragazzi
L’INDAGINE
Nelle settimane successive agli incontri, i ragazzi hanno sempre risposto a un questionario per esprimere la loro opinione rispetto ai temi trattati: grazie alla collaborazione con Ipsos - leader mondiale nelle ricerche di mercato - che ha analizzato le risposte in forma aggregata, la survey presentata oggi ha restituito il punto di vista di più di 11mila ragazzi/e delle scuole superiori di tutta Italia su quattro tematiche di grande attualità sociale: intelligenza artificiale e futuro del lavoro, violenza di genere, essere e malessere social, sessualità e affettività.
Un prezioso osservatorio che Fondazione Conad ETS mette a disposizione dei rappresentanti del mondo politico-istituzionale, della cultura, dell’informazione e dell’impegno civile.
I dati emersi dall'indagine sono stati commentati nella tavola rotonda “La parola ai giovani”, condotta dalla Direttrice e Segretario generale di Fondazione Conad ETS, Maria Cristina Alfieri, e a cui hanno partecipato Nando Pagnoncelli, Presidente Ipsos, Matteo Lancini, Presidente Fondazione Minotauro, Celeste Costantino, Vice Presidente Fondazione Una, Nessuna, Centomila, Franco Barbano, Presidente di Unisona Aps, e in rappresentanza degli insegnanti che quest’anno hanno accompagnato gli studenti lungo tutto il programma del Progetto Scuola, Valentina Mazzacane, Docente dell’Istituto Falcone Righi di Corsico.
UN PROFILO TRA FIDUCIA E FRAGILITÀ
I dati raccolti raccontano di una generazione che crede nella possibilità di realizzare i propri sogni (68%) e nelle proprie capacità di perseguire un obiettivo (58%), ma che allo stesso tempo fatica a mantenere una visione positiva di sé (solo il 35%) e della propria vita (39%). Ancora più basso il dato relativo alla percezione del proprio talento come valore per la collettività (29%). Un quadro che segnala una frattura tra aspirazioni personali e senso di appartenenza sociale, e che evidenzia l’urgenza di intervenire sul fronte dell’autostima, del benessere psicologico e dell’inclusione.
«Questa indagine conferma il valore strategico dell’ascolto attivo delle giovani generazioni. I dati ci restituiscono una fotografia complessa ma preziosa: i ragazzi mostrano consapevolezza, capacità critica e un desiderio chiaro di essere parte del cambiamento sociale. È fondamentale che istituzioni, educatori e imprese sappiano rispondere a questa chiamata con strumenti efficaci e coerenti» - afferma Nando Pagnoncelli di Ipsos, partner scientifico della rilevazione.
I giovani non cercano risposte preconfezionate, ma spazi veri di ascolto, confronto e crescita. In un mondo che cambia rapidamente, chiedono strumenti per orientarsi, per conoscersi, per costruire relazioni sane e per immaginare un futuro lavorativo più giusto, sostenibile e umano.
«Quello che emerge con forza – conclude Alfieri di Fondazione Conad – è la richiesta dei giovani di essere coinvolti, formati e ascoltati su ciò che per loro è essenziale. È da qui che intendiamo partire, sostenendo programmi e strumenti sempre più mirati. Il Progetto Scuola, ascoltando le richieste dei ragazzi, l’anno prossimo affronterà argomenti come la sostenibilità e il rispetto dell’ambiente, la difesa di diritti umani, il bullismo, il benessere psicosociale dei giovani. Informare e sensibilizzare i giovani su questi temi significa renderli più consapevoli mondo in cui si trovano, quindi anche più responsabili e protagonisti della loro vita».
Per leggere l'indagine, cliccare qui.
www.fondazioneconadets.it
Sono più di 11.600 gli studenti delle scuole superiori italiane che quest’anno hanno partecipato all’indagine “La Parola ai Giovani”, realizzata da Ipsos per Fondazione Conad Ets, nell’ambito della terza edizione del Progetto Scuola promosso in collaborazione con Unisona Aps.