Coronavirus: l’impegno di L’Albero della Vita

L’Albero della Vita – organizzazione di prossimità di Fondazione Sodalitas - lavora in contesti di estrema fragilità culturale e sociale. La pandemia del Covid 19 ha generato una serie di problematiche che si stanno acuendo a carico di adulti e bambini:

• mancanza di cibo: la pandemia ha spazzato via le fragili economie fatte di lavori occasionali delle famiglie seguite;
• malessere psicologico derivante dalla necessità di coabitazione forzata e prolungata di adulti e bambini in uno spazio angusto e, talvolta, malsano:
• Digital Divide: la mancanza di connessione a internet determina l’impossibilità di accedere alla didattica online.

Iniziative sul territorio per soddisfare nuovi bisogni e ulteriori servizi pianificati

In questo momento di estrema fragilità l’organizzazione non ha voluto far mancare alle famiglie e ai bambini il suo aiuto, pur nel pieno rispetto delle prescrizioni sanitarie e governative. Le sue equipe sono operative tramite l’utilizzo di supporti digitali.

Le attività intraprese sono:

• Fornitura di tessere prepagate per offrire un supporto materiale (alimenti, farmaci, detergenti, …) alle famiglie che hanno perso ogni tipo di entrata economica.
• Le équipe di progetto continuano ad offrire ogni giorno il potenziamento didattico “ImpariAmo” ad ogni bambino seguendolo individualmente attraverso un piano di studio ad hoc Sono stati forniti tablet alle famiglie e vi è necessità di un sostegno per la connessione a internet.
• Vista l’impossibilità di incontrarsi in gruppo, si preserverà il rapporto con la “comunità educante” tramite aggiornamenti periodici via video-chiamata e/o email. L’intenzione è di creare, insieme agli attori coinvolti per questa attività, un contenitore di idee partecipato nella forma di newsletter, schede informative, ecc.
• Continuità educativa a favore della genitorialità, con il sostegno alle famiglie in questa delicata fase di riorganizzazione familiare in seguito alla chiusura delle scuole, anche da remoto.
• Le équipe di ogni città continuano a perseguire l’obiettivo di costruzione della resilienza del nucleo famigliare. Le équipe hanno strutturato dei vademecum su come organizzare la giornata familiare con i propri figli e garantiscono un sostegno educativo continuo. Particolare attenzione è dedicata al contenimento di stati di ansia e depressione: sono realizzati brevi video delle équipe inviati giornalmente ai beneficiari per aggiornarli circa l’attuale situazione sanitaria.
• “Sportello Telefonico Amico” a favore dei beneficiari per offrire supporto psicosociale in momenti particolarmente delicati dal punto di vista emotivo anche per scongiurare eventuali rischi di violenza domestica.
• Rafforzamento delle competenze di economia famigliare: dalla sensibilizzazione allo spreco e al riutilizzo di materiali in modi alternativi e creativi.

Sarà poi necessario riprendere e irrobustire un percorso di supporto alla ricerca del lavoro in una fase post-emergenza per aiutare le famiglie a reinserirsi nel tessuto economico nel periodo post-crisi. Un’ulteriore priorità sarà il sostegno didattico ed educativo ai bambini per permettere loro di recuperare “il tempo e le occasioni perdute” durante il periodo di chiusura delle scuole e di impossibilità di frequentare il centro “Varcare la Soglia”.

Criticità incontrate nell’erogazione dei servizi

L’Albero della Vita lavora con il programma “Varcare la Soglia” in contesti di estrema fragilità culturale e sociale, con famiglie e bambini che vivono in povertà in Italia (nelle città di Milano, Legnano, Genova, Napoli, Catanzaro e Palermo) con l’intento ad aiutarle a ripartire: un percorso fatto di lavoro sulla persona e sulla fiducia in se stessi, sulla ripartenza di una progettualità per la propria vita (formazione, ricerca di un lavoro), di sostegno genitoriale e di opportunità educative e supporto didattico per i bambini.

In questa situazione estremamente fragile l’arrivo della pandemia del Covid 19 ha generato una serie di problematiche che con il passare dei giorni si stanno progressivamente acuendo a carico degli adulti:

• Bisogni primari: la mancanza di cibo è un problema concreto, dovuta anche alla perdita di introiti da lavori saltuari e informali che consentivano il mantenimento dei bisogni della famiglia per quanto precariamente e sotto la soglia di sussistenza;
• Un malessere psicologico derivante dalla necessità di coabitazione forzata e prolungata di adulti e bambini in uno spazio angusto e, talvolta, malsano. Tale condizione incrementa il rischio di violenze domestiche;
• Una condizione emotiva precaria dettata dal timore per le notizie che raggiungono il nucleo e per l’incertezza nel medio e lungo periodo;
• Pericolo, a lungo andare, di tensioni sociali che possano sfociare in violenze.

Le problematiche a carico dei bambini sono:

• La chiusura delle scuole genera la perdita di riferimenti certi, positivi e di una quotidianità fatta di routine. Altra conseguenza essenziale legata alla chiusura delle scuole è l’assenza di un pasto bilanciato, per molti dei piccoli utenti l’unico della giornata;
• La perdita di relazioni sociali: perdita dei contatti con la comunità educante e gli attori del territorio;
• Disagio psicologico dovuto alla tensione respirata in famiglia e trasmessa dagli adulti;
• Senso di isolamento rispetto ai coetanei per l’impossibilità di partecipare alle lezioni on-line e alle attività in remoto proposte dalla scuola per la mancanza di device idonei in casa e di connessione a internet.

Necessità per poter continuare a erogare servizi

Attualmente, il progetto, attivo in sei città d’Italia, coinvolge 152 famiglie per un totale complessivo di 651 beneficiari di cui 359 bambini. Vi necessità di tessere prepagate per il sostegno alla spesa delle famiglie connessione a internet per permettere ai bambini - cui sono stati procurati i i device necessari - di accedere alla didattica online.

L’ Albero della Vita è un’organizzazione impegnata in Italia e a livello internazionale a promuovere azioni efficaci finalizzate ad assicurare benessere, proteggere e promuovere i diritti, favorire lo sviluppo dei bambini, delle loro famiglie e delle comunità di appartenenza.

www.alberodellavita.org

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