Prenderà ufficialmente il via mercoledì 1° settembre il progetto “Un vaccino per tutti”, promosso da Confindustria Brescia – organizzazione associata a Fondazione Sodalitas – con CGIL, CISL e UIL provinciali.
Il progetto “Un vaccino per tutti” ha l’obiettivo di concorrere alla diffusione globale degli interventi vaccinali anti-Covid19 nei Paesi economicamente più fragili del mondo, anche per evitare che l’insorgenza di nuove varianti possa depotenziare i benefici della vaccinazione negli Stati che oggi sono riusciti a contenere la pandemia.
Possono aderire le aziende associate a Confindustria Brescia e i loro dipendenti, i partners del già citato Progetto ALL-IN Brescia, ma anche aziende non associate, enti e istituzioni che ne facciano richiesta, nonchè qualsivoglia persona fisica o giuridica che desideri contribuire economicamente condividendo le finalità del progetto.
L’iniziativa prevede una raccolta fondi, che parte da un contributo straordinario per l’avvio del Progetto da parte di Confindustria Brescia, CGIL Brescia e Vallecamonica, CISL e UIL, in qualità di soggetti promotori.
Si attiverà poi un meccanismo solidale tra aziende e lavoratori sul nostro territorio, nelle seguenti modalità, anche alternative tra loro:
- un contributo forfettario di 20 euro a carico azienda, per ogni dipendente che abbia concluso il ciclo vaccinale;
- un importo pari alla retribuzione di un’ora di lavoro devoluto dal dipendente su base volontaria, cui si aggiungerà un contributo di importo equivalente a carico dell’azienda;
- un’erogazione liberale di azienda e lavoratore di importo complessivo pari al 150% del valore di ferie/permessi maturati (fino a un massimo di 8 ore), a cui ogni dipendente potrà scegliere di rinunciare.
I fondi raccolti verranno quindi versati su un conto corrente bancario dedicato, dove confluiranno anche le donazioni a sostegno del progetto che perverranno da persone, società, enti, istituzioni, associazioni o quant’altri, bresciani e non.
Il progetto guarda tuttavia con attenzione anche alla realtà locale, incentivando l’adesione alla campagna vaccinale tra le persone che lavorano nelle aziende e i loro familiari. A tal fine ai lavoratori che concludano il ciclo vaccinale sarà concessa un’ora di permesso retribuito da utilizzare per l’assistenza ai familiari che si vaccinano.
www.confindustriabrescia.it
Prenderà ufficialmente il via mercoledì 1° settembre il progetto “Un vaccino per tutti”, promosso da Confindustria Brescia – organizzazione associata a Fondazione Sodalitas – con CGIL, CISL e UIL provinciali.