VOLONTARIATO D’IMPRESA: L’ALLEANZA TRA TERZO SETTORE E AZIENDE CREA VALORE PER LA COMUNITÀ
Presentata la ricerca sul Volontariato d’Impresa realizzata da Fondazione Sodalitas in collaborazione con GfK Italia che ha indagato il fenomeno dal punto di vista delle organizzazioni Non Profit.
Un fenomeno in crescita in Italia e con un elevato potenziale di sviluppo, che vede il 61% delle imprese e il 56% degli enti Non Profit promuovere progetti di volontariato che coinvolgono i dipendenti e realtà radicate sul territorio.
Milano, 27 giugno 2019 – Volontariato d’Impresa atto secondo. Dopo la ricerca condotta lo scorso anno, che ha fotografato un fenomeno in crescita in Italia con il 61% delle aziende interpellate impegnate a promuovere progetti di questo tipo, Fondazione Sodalitas ha voluto continuare nell’analisi del Volontariato d’Impresa indagando il punto di vista delle organizzazioni Non Profit.
E’ nato così questo secondo capitolo della ricerca che ha coinvolto un campione di 196 organizzazioni Non Profit, tutte realtà affermate sul territorio italiano, con lo scopo di indagare il livello di diffusione e la rilevanza attribuita alla partecipazione a programmi di Volontariato d’Impresa, rilevare finalità e benefici assegnati a queste iniziative ed esplorare le modalità di collaborazione, le criticità e i fattori di successo delle partnership con le imprese.
Dai risultati dell’indagine, realizzata in collaborazione con GfK Italia e presentata oggi in un convegno a Milano, emerge innanzitutto che il 56% delle organizzazioni interpellate è attivo su progetti di Volontariato d’Impresa.
In breve, queste le principali evidenze messe in luce dalla ricerca:
- Da entrambe le unità di indagine (imprese e organizzazioni Non Profit) è emerso con chiarezza che il Volontariato d’Impresa è un’attività in grado di produrre molteplici benefici per tutti gli attori coinvolti;
- L’obiettivo consapevolmente assunto da entrambe le parti deve essere la realizzazione di un progetto win – win in grado di creare valore sociale condiviso, attraverso uno scambio reciproco di risorse;
- Condizione di partenza del buon esito di un progetto di Volontariato d’Impresa è lo scegliersi a vicenda e il riuscire a instaurare un dialogo paritetico che garantisca l’equilibrio del rapporto tra le parti: la co-progettazione è il risultato concreto di tale modo di operare;
- Un particolare valore assume la progettazione di iniziative nel proprio territorio e nella propria comunità di appartenenza al fine di creare sinergie e di favorire la fidelizzazione;
- Una collaborazione durevole è il valore a cui tendere, per evitare la scarsa produttività di relazioni temporanee e favorire sviluppi futuri della partnership;
- Appare essenziale che venga accuratamente pianificata un’attività preliminare di formazione dei dipendenti volontari;
- Altrettanto importante è la pianificazione di un’efficace attività di comunicazione sia interna che esterna;
- L’impostazione di un processo di valutazione degli effetti dei programmi favorisce un percorso di affinamento nella loro progettazione e realizzazione;
- La presenza di un intermediario, come Fondazione Sodalitas, è utile per accreditare ulteriormente enti e imprese e per facilitare la messa in rete di progetti e competenze.
"La ricerca sul Volontariato d’Impresa dal punto di vista delle organizzazioni Non Profit - ha dichiarato Alessandro Beda, Consigliere Delegato di Fondazione Sodalitas - ha confermato come la costruzione di una relazione caratterizzata da apertura e ascolto reciproci tra ente del Terzo Settore e azienda sia il punto di partenza e di arrivo di un progetto di successo. La co-progettazione è, infatti, il modus operandi da privilegiare attraverso uno scambio di risorse in entrambe le direzioni puntando sempre alla creazione di valore condiviso. Forti del percorso e dell’expertise maturati finora indagando i punti di vista di entrambi i protagonisti del Volontariato d’Impresa” - ha aggiunto Alessandro Beda – “vogliamo continuare a favorire il dialogo tra Profit e Non Profit su questo fenomeno in crescita nel nostro Paese attraverso il laboratorio che lanceremo in autunno per approfondire, attraverso tavoli congiunti, alcune tematiche specifiche emerse dalla ricerca come la valutazione dei progetti e la formazione dei dipendenti volontari".
Al convegno, tenutosi presso la sede di Assolombarda, sono intervenuti oltre ad Alessandro Beda, Consigliere Delegato Fondazione Sodalitas, Alessia Anzivino di Centrimark - Università Cattolica del Sacro Cuore e Paolo Anselmi, Vice Presidente GfK Italia. Inoltre, attraverso le testimonianze dei partner Profit e Non Profit, sono stati presentati alcuni casi di successo che hanno visto coinvolti Fondazione Snam e La Strada, KPMG e Fondazione ANT, Prysmian e Rise Against Hunger.
Un fenomeno in crescita in Italia e con un elevato potenziale di sviluppo, che vede il 61% delle imprese e il 56% degli enti Non Profit promuovere progetti di volontariato che coinvolgono i dipendenti e realtà radicate sul territorio.