VOLONTARIATO D’IMPRESA: AZIENDE E DIPENDENTI INSIEME PER LA COMUNITA’
Presentata oggi la ricerca sul Volontariato d’Impresa realizzata da Fondazione Sodalitas in collaborazione con GfK Italia.
Oltre il 60% delle imprese del campione promuove progetti di volontariato che coinvolgono dipendenti ed enti Nonprofit del territorio.
Milano, 14 maggio 2018 – Volontariato d’Impresa in Italia: dal settore dei trasporti a quello della cosmesi, dall’editoria al food&beverage. Nel nostro Paese l’esercito dei volontari in orario di lavoro coinvolge aziende grandi e piccole, italiane e straniere, appartenenti a diversi settori dell’economia.
Secondo la ricerca realizzata da Fondazione Sodalitas in collaborazione con GfK Italia, il 61% delle imprese promuove o ha promosso attività di Volontariato d’Impresa e una buona parte di queste lo fa da almeno 5 anni. Un’azienda su 3 è una PMI: il 36% delle imprese conta fino a 250 dipendenti di cui il 19% ha meno di 50 dipendenti.
Il Volontariato d’Impresa - inteso come progetto in cui l’impresa incoraggia, supporta o organizza la partecipazione attiva e concreta del proprio personale alla vita della comunità locale o a sostegno di organizzazioni Nonprofit, durante l’orario di lavoro - è un percorso virtuoso molto diffuso nel mondo anglosassone che sta diventando una realtà sempre più importante anche nel nostro Paese.
La ricerca di Fondazione Sodalitas, presentata oggi in un convegno a Milano tenutosi presso l’Auditorium di Assolombarda, è stata realizzata in collaborazione con GfK Italia e condotta su un campione di 126 aziende di tutte le dimensioni che rappresentano oltre il 9% del PIL e impiegano circa 255.000 dipendenti.
«La ricerca “Volontariato d’Impresa: l’esperienza delle aziende in Italia” offre una fotografia di questa attività nel nostro Paese con sfide e opportunità per tutti gli stakeholder coinvolti» – afferma Adriana Spazzoli, Presidente di Fondazione Sodalitas. «Con questa ricerca» - continua la Presidente, «Fondazione Sodalitas conferma il proprio impegno a realizzare progetti multi-stakeholder in cui Impresa e Nonprofit lavorano insieme per far crescere le comunità».
La ricerca ha indagato, inoltre, alcuni altri aspetti del Volontariato d’Impresa:
Dall’analisi delle finalità emergono due aree motivazionali, una verso l’esterno e una verso l’interno. Le finalità che si rivolgono all’esterno si concentrano in particolare su tre fattori: contribuire a sostenere progetti di enti Nonprofit o di altre organizzazioni verso la comunità (64%);
sviluppare reti sociali sul territorio di riferimento per portare valore di lungo periodo (34%); favorire la propria visibilità e consolidare la reputazione aziendale (49%).
Quelle rivolte all’interno puntano sul favorire una forza lavoro motivata e coesa (47%) e sviluppare delle competenze dei dipendenti, seppure questo aspetto abbia un peso ancora marginale (14%).
L’analisi dei benefici riscontrati fa emergere molto forte, e in linea con gli obiettivi, l’importanza della dimensione interna: il 60% delle aziende rispondenti sottolinea infatti il maggior coinvolgimento dei dipendenti, il 49% il miglioramento del clima aziendale, il 38% un miglior lavoro di squadra e il 28% la fidelizzazione dei dipendenti. Quanto ai principali benefici raggiunti dall’azienda verso l’esterno la ricerca evidenzia il miglioramento della reputazione aziendale, citato dal 57% dei rispondenti, e il miglioramento delle relazioni nella comunità (49%).
- Caratteristiche delle esperienze in Italia
In Italia i progetti di Volontariato d’Impresa sono gestiti in primis dalla funzione CSR (38% delle imprese), seguita al secondo posto dalla funzione Risorse Umane (21%).
Quanto alle tematiche affrontate vi è particolare attenzione all’ambiente e al sociale verso molteplici target quali giovani, infanzia, persone con disabilità, senzatetto.
Per realizzare i programmi di Volontariato le imprese mettono a disposizione risorse e spesso anche servizi aggiuntivi. Innanzitutto il tempo messo a disposizione dei dipendenti è in maggioranza tempo retribuito: l’86% delle aziende rispondenti utilizza infatti questa tipologia e il 71% la considera prevalente.
Oltre al tempo dei dipendenti, il 90% delle aziende mette a disposizione delle organizzazioni Nonprofit anche altre risorse quali risorse economiche (65%), donazione di prodotti (51%) e messa a disposizione servizi, spazi e strutture (34%).
Rilevante anche il ruolo affidato ai dipendenti, le cui proposte generano iniziative di volontariato nel 27% delle aziende; così come le richieste che provengono dalle organizzazioni Nonprofit, che stimolano iniziative nel 27% dei casi.
- Modalità di reclutamento e di incentivazione dei dipendenti
Per incentivare la partecipazione dei dipendenti ai progetti di Volontariato d’Impresa (la quota di adesione media è del 20%) risultano decisivi il commitment del top management, un’efficace comunicazione interna e un coinvolgimento attivo degli stessi dipendenti sin dalla fase di progettazione.
Infine, l’indagine evidenzia come, nella collaborazione tra Imprese e Terzo Settore, sia fondamentale la co-progettazione nel definire un obiettivo comune, avendo sempre in mente lo scopo finale di creazione di valore sociale condiviso.