Giovani e Lavoro: il digitale che crea occupazione

Più di 1 studente su 2 ritiene che le competenze digitali si apprendano direttamente sul posto di lavoro (57,2%) o in autonomia (58,8%) più che a scuola (35,4%), perché qui l’infrastruttura tecnologica a disposizione e la preparazione di insegnanti e professori non sono allineati alle richieste del mondo del lavoro. E più si prosegue negli studi, più questa convinzione trova fondamento.
Questi, in sintesi i risultati della Ricerca “Generazioni digitali al lavoro”, condotta nel mese di settembre da Fondazione Sodalitas e Randstad Italia su un campione di 2161 under 35.

La presentazione dei dati è avvenuta in occasione dell'evento "Giovani e lavoro: il digitale che crea occupazione" nell'ambito della 6^ Edizione di SCOPRITALENTI, la giornata nella quale i giovani distintisi durante i corsi GIOVANI&IMPRESA nell’anno di studi 2014-2015 hanno potuto sostenere colloqui conoscitivi con un pool di Aziende leader di mercato. Sono intervenute alla giornata per incontrare i ragazzi: ABB, Accenture Italia, BT Italia, Bureau Veritas Italia, Capgemini, Gam Edit, Mellin, Randstad Italia, Roche, Samsung Italia, Sky Italia, Solvay, STMicroelectronics e UBS (Italia). 

Negli anni SCOPRITALENTI, avviato da Fondazione Sodalitas nel 2009, si è confermato un appuntamento capace di offrire ai giovani invitati la possibilità di ricevere consigli e orientamenti preziosi per il loro inserimento professionale nel mondo del lavoro: gli oltre 200 ragazzi coinvolti hanno potuto effettuare più di 1500 colloqui conoscitivi con oltre 30 imprese di riferimento.